La storia

 

Nato a Pescara nel 1962, abbandona gli studi universitari per dedicarsi esclusivamente alla scultura. Il suo percorso da autodidatta, che contempla l’uso di materiali disparati quali - oltre al marmo - la pietra, il legno, la ceramica, sbalzo, cemento, ha un tracciato evolutivo consequenziale: dai primi studi naturalistici ad un’espressione formale ancora saldamente legata alla materia, sino allo stato attuale, in cui materiali e tecniche diverse concorrono a costruire un itinerario stilisticamente libero e libero da stilemi anche attraverso installazioni ed incursioni sporadiche nella video arte.

Vive e lavora a Spoltore (PE). Realizza opere nella tradizione scultorea per arredi e monumenti quali: un altorilievo in marmo di Carrara, raffigurante la Deposizione di Cristo, per la Curia Vescovile di Pescara (1990) un monumento in marmo di Carrara dedicato alle Vittime Civili della II Guerra Mondiale, per il Comune di Spoltore (1993), un Medaglione in bronzo dedicato alla Repubblica Napoletana nei personaggi di Manthonè e Carafa, in Piazza Alessandrini a Pescara (1995) e il Monumento in marmo di Carrara dedicato alle Vittime della II Guerra Mondiale, per il Comune di Furci (1997) e l’altorilievo in marmi policromi, intitolato “Allegoria delle stagioni” collocato all’ingresso di un Condominio sito in Via Berardinucci (2002). Si dedica nel frattempo ad attività collaterali e nel 2001 realizza, insieme a Raffaella Cascella, la scenografia per la piece teatrale “Il Maestro” di L. Antonelli, per la regia di Luciano Paesani e nel 2003 la scenografia per gli spettacoli “La buonanima della mamma della signora” e “Costellazione a dondolo”, sempre per la regia di Luciano Paesani, tutti prodotti dal C.U.R.T. di Chieti. Nel 2002 è tra i formatori del Corso di Scultura organizzato dalla Provincia di Pescara.

Nel 2008 è docente unico di un corso- base organizzato dall’Associazione Culturale “Nuovi Orizzonti” di Cepagatti (PE). Nel 2003 realizza il Monumento in marmo di Carrara, granito e quarzite, per la celebrazione del 50° anniversario delle vittime di Marcinelle, per il Comune di Farindola, nel 2004 il monumento in travertino, dedicato alla Coppa Acerbo, posto nei pressi del tornante Spoltore - Cappelle, commissionato dalla “Old Motors Club Abruzzo” con la compartecipazione dei rispettivi Comuni e la traduzione in marmo di Carrara, (senza l’ausilio di pantografo), del preesistente monumento ai Caduti nel Comune di Civitella Casanova (PE). Nel 2013 l’Associazione Borgo Case Troiano di Spoltore gli commissione un bassorilievo in pietra dedicato alla brigantessa Michelina Di Cesare. Nel 2016, in occasione del 60° anniversario della tragedia di Marcinelle, realizza a Farindola, in dialogo con l’opera realizzata nel 2004, di cifra commemorativa, una “ripresa” di carattere più intimo e poetico. Nel 2019 realizza per il Comune di Spoltore la riqualificazione di Piazza D’Albenzio, nel centro storico della città. Attualmente partecipa al recupero dei Sassi a Matera, per la Sextantio, attraverso la progettazione e la realizzazione di opere d’arredo.

story

 

Igor Cascella was born in Pescara in 1962.
He abandoned his university studies to devote himself exclusively to sculpture. His path as a self-taught
artist, which contemplates the use of disparate materials such as marble, stone, wood, ceramic, embossed and concrete, has a consequential evolutionary trajectory: from the first naturalistic studies to a formal expression firmly linked to the material, up to the present state, in which different materials and techniques concur to build a stylistically free itinerary also through installations and sporadic forays into video art.

Lives and works in Spoltore (PE). He creates works in the sculptural tradition for furnishings and
monuments such as: a high-relief in Carrara marble, depicting the Deposition of Christ, for the Bishop’s
Curia of Pescara (1990), a Carrara marble Monument dedicated to the Civilian Victims of World War II for
the Municipality of Spoltore (1993), a bronze medallion dedicated to the Neapolitan Republic in the
characters of Manthonè and Carafa in Piazza Alessandrini in Pescara (1995), the Carrara marble Monument dedicated to the Victims of World War II for the municipality of Furci (1997), and the high-relief in
polychrome marble, entitled Allegory of the seasons, placed at the entrance of an apartment building
located in Berardinucci street in Pescara (2002).
In the meantime, he devoted himself to collateral activities, and in 2001, together with Raffaella Cascella,
he created the set design for the play Il Maestro of L. Antonelli, directed by Luciano Paesani, and in 2003,
the set design for the shows La buonanima della mamma della signora and Costellazione a dondolo, again directed by Luciano Paesani, all producted by the C.U.R.T. of Chieti. In 2002 he is among the trainers of the sculptur course organized by the Province of Pescara.

In 2008 he is the sole teacher of a course-base
organized by the Cultural Association Nuovi Orizzonti of Cepagatti (PE). In 2003 he made the Carrara marble, granite and quartzite Monument for the celebration of the 50th anniversary of the Victims of Marcinelle for the City of Farindola, in 2004 the travertine monument,
dedicated to the Acerbo Cup, placed near the hairpin bend Spoltore-Cappelle, commissioned by the “Old
Motors Club Abruzzo” with the co-participation of the respective municipalities, and the translation into
Carrara marble of the pre-existing war memorial in the City of Civitella Casanova (PE).
In 2013, the Borgo Case Troiano Association in Spoltore commissioned him a stone bas-relief dedicated to
the brigantess Michelina Di Cesare. In 2016 he created a new work for the municipality of Farindola, on the
occasion of the 60th anniversary of the Marcinelle tragedy, in dialogue with the previous 2004 monument
and creating a more intimate and poetic "take".